A cosa serve avere un bel sito web se poi a visitarlo sono solo poche persone al mese?
Come consulente mi è capitato molto spesso di trovarmi di fronte a persone che per avviare la propria attività online iniziano subito con la creazione di un sito web o addirittura di un e-commerce per vendere i propri prodotti/servizi.
Si ma poi?
Facciamo una premessa, il sito web rientra tra gli strumenti “indispensabili” per ottenere buoni risultati dalla propria strategia online (trovi questo argomento anche all’interno della mia Guida Gratuita) , ma è importante essere informati sul fatto che ad oggi creare un sito senza poi fare della promozione o attività di Seo mirata è praticamente inutile.
Questo concetto non è ovviamente universale, ci sono attività che magari vantano già di una forte notorietà offline e il sito web ha dunque bisogno di minore investimento per generare maggiore profitto.
Ma per chi deve partire da zero sulla propria comunicazione (online e offline) consiglio di valutare bene i costi di realizzazione del sito, mantenimento del sito (server, dominio, aggiornamenti), e i budget che abbiamo a disposizione per procedere con le attività di marketing che dobbiamo farci sopra (scrittura articoli blog, social media marketing, Ads marketing, mail marketing…).
Per quanto riguarda il Seo – Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione sui motori di ricerca, è importante monitorare l’attività e tenere in aggiornamento il sito con articoli blog sempre recenti che aiutino a ricevere una buona indicizzazione per determinate parole chiave.
Per chi avesse come obiettivo arrivare tra le prime ricerche su Google sarà necessario investire in altre attività di Seo più complesse o creare campagne di Google Ads a pagamento.
Quali sono però i vantaggi di avere un sito web?
Un sito web nasce come contenitore di informazioni utili alla vendita del tuo business, aiutando i potenziali clienti ad avere maggiori info sui prodotti/servizi che vendi. È uno strumento che ad oggi aiuta il marketing digitale nell’attività di remarketing, ovvero nel raggiungere gli utenti che sono già stati in contatto con te e i tuoi strumenti digitali (pagina Facebook, profilo Instagram, visite al sito, visite a pagine specifiche del sito).
È infatti fondamentale poter tracciare questi utenti per poter proporre offerte personalizzate o ricordare la presenza della tua attività, in quanto si presume che essendo passati dal tuo sito siano un minimo interessati all’argomento di cui tratti.
Tramite Google Analytics è anche possibile avere traccia degli utenti che sono venuti a contatto con un sito web, non tanto come numero, ma come profilo utente (età, geolocalizzazione, interessi, abitudini di acquisto). Questo aiuta molto anche nella realizzazione di campagne Social, perchè si hanno già molti dati sui potenziali clienti interessati all’argomento.
Il sito web diventa anche lo strumento dove l’utente può prenotare un’appuntamento, procedere ad un acquisto, comprare un corso digitale, scaricare una brochure o semplicemente inviare un messaggio tramite contact form, tutto dipende dall’obiettivo di ogni singola attività.
Conclusioni.
Non è sbagliato pensare di creare un sito web per la propria attività, ma per chi ha poco budget molte volte è più semplice iniziare aprendo una pagina aziendale Facebook e valutare successivamente come posizionarsi sul web.
Attenzione, online esistono centinaia di piattaforme in grado di offrire siti a costo zero o con pochi euro annuali di abbonamento, sappiate che sono ottimi strumenti per chi ha poco budget iniziale, ma per ovvi motivi avranno svantaggi sull’indicizzazione o altro.
Non è sbagliato provare a crearli, assolutamente, ma è importante avere chiara la propria strategia di marketing digitale per poter ottenere il maggior numero di conversioni e dunque profitti.